
BORGOLAVEZZARO - 23-11-2019 - Borgolavezzaro
è fra i 13 beneficiari degli stanziamenti della Regione Piemonte per quanto riguarda la riqualificazione dei corpi idrici. Quest'anno l’assessorato regionale all’Ambiente raddoppia i fondi: si passa infatti da 1,3 milioni stanziati nel 2018, ai 2,4 del 2019 a cui si aggiungono 2,7 milioni programmati per il 2020 con un bando che nei prossimi giorni sarà pubblicato sul Bollettino Regionale.
Gestione della vegetazione fluviale di tipo conservativo, ri-vegetazione, rimboschimento, taglio di alberi che creano rischi, apertura di vecchi rami di fiumi da riattivare in caso di piena, individuazione di “aree di laminazione”, dove la piena stessa possa sfogarsi fuori dai centri abitati: sono solo alcune delle tipologie degli interventi previsti dai 13 progetti nella graduatoria del bando per la riqualificazione dei corpi idrici 2019, approvati dalla Regione.
A Borgolavezzaro, soggetto partner del progetto con capofila la Provincia, sono stati assegnati 85.000 euro per i lavori di rinatulizzazione e prevenzione dell'erosione delle sponde del torrente Agogna nel tratto a valle della chiusa di Nicorvo.
"Questi interventi– ha spiegato l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Matteo Marnati–aumentano la capacità di fiumi e laghi di resistere alle precipitazioni eccessive che spesso sfociano nelle esondazioni. Si tratta di un mix tra riqualificazione estetica e di prevenzione. Questa è quella che si può definire prevenzione si affianca agli interventi strutturali che riguardano strettamente la difesa del suolo".


