
TORINO - 19-11-2019 - La provincia di Novara
ha raggiunto il 76% di raccolta differenziata nel 2018: questo risultato la porta ad essere quella più virtuosa del Piemonte. Complessivamente lo scorso anno nella nostra regione la differenziata è aumentata dell' 1,6% attestandosi ad una quota media del 61,2%. Dopo Novara seguono Asti (71%) Vco (70%) Biella (68%) Cuneo (67%) Vercelli (65%) Torino (57%) Alessandria (53%). Sono i dati resi noti dall'assessorato all'Ambiente della Regione Piemonte.
I 1.197 Comuni piemontesi ospitano una popolazione di 4,3 milioni di abitanti (4.356.406) i quali nel 2018 hanno prodotto 2,1 milioni di tonnellate di rifiuti (2.170.059). Quelli che ne producono di più sono gli alessandrini con 554 kg pro capite, mentre quelli che ne producono di meno sono gli astigiani (455). La media piemontese è di 498.
A Novara la raccolta differenziata pro capite è pari a 347 kg, quella di Alessandria è di 296 kg.
Il totale della raccolta differenziata nel 2018 si attesta a poco più di 1.328.000 tonnellate pari al61,2% del totale; un dato in lento ma costante miglioramento, + 1,6 punti percentualirispetto al 2017. In termini di chili pro capite, ovvero in termini di chili raccolti e separati dai cittadini, si è passati da 283 a 305 chili di rifiuti che sono stati avviati a recupero.
Le frazioni maggiormente raccolte sono la carta con 64 kg ad abitante, la frazione organica con 61 kg, il vetro con 39 kg ad abitante, la plastica con 29 kg abitante.
L’indicatore più significativo per verificare l’efficacia della raccolta differenziata e delle attività di riduzione della produzione rifiuti è il quantitativo pro capite di rifiuti che i cittadini non differenziano (rifiuti urbani indifferenziati): in questo caso la provincia migliore risulta Novara ma tutte raggiungono i 190 kg/ab, a parte Torino ed Alessandria fanalini di coda.


