
NOVARA -16-10-2019 - Uno studente
del liceo scientifico Carlo Alberto di Novara, Leonardo Beretta, che adesso frequenta la classe quinta nella sezione D di scienze applicate, si è classificato al primo posto nella graduatoria del Piemonte e della Valle d’Aosta per il “Digital Mate Training”. Ha risolto problemi di biologia genetica, probabilità matematica e statistica e alla fine, dopo mesi di sfide on line, la sbaragliato la concorrenza. Il progetto è proposto e coordinato dal dipartimento di Matematica dell’Università di Torino (finanziato dalla Fondazione CRT) e consente di integrare l’offerta formativa delle scuole con un ricco programma di lezioni, laboratori, visite didattiche approfondendo le materie tradizionali con metodi innovativi, ed è rivolto agli studenti delle classi seconde, terze e quarte superiori e punta a rafforzare le abilità matematiche e le conoscenze informatiche.
Ai ragazzi viene proposto un problema ogni dieci giorni con una spiegazione on line una volta alla settimana sul software che deve essere utilizzato: chi riesce a risolvere il quesito ottiene un punteggio. Beretta è risultato in cima alla classifica della prima fase, ha poi passato le semifinali svolte in istituto e quindi ha partecipato alla finale che si è tenuta a maggio a Torino.
“Mi sono reso conto di andare bene ma non mi sarei aspettato di vincere – racconta -. E’ stato un programma molto impegnativo perché è partito a fine dicembre e si è concluso alla metà di maggio. Però mi ha permesso di arrivare ad avere una buona capacità nella costruzione di algoritmi per la risoluzione di problemi, matematici e non solo”.
Un esempio di problema da risolvere? “Il primo quesito, da cui siamo partiti, chiedeva di analizzare il ph e di costruire grafici che si modificavano in base alle nuove variabili che intervenivano” riferisce Beretta. Prima di poter affrontare le prove i ragazzi hanno imparato l’uso dell’ambiente di calcolo simbolico evoluto Maple così come i docenti che hanno svolto il ruolo di tutor. L’insegnate di Beretta, Mauro Bovio, e il dirigente Nicola Fonzo commentano con soddisfazione la vittoria dell’allievo del Convitto: “Leonardo ha lavorato con determinazione e tanta passione, si è pienamente guadagnato questa vittoria”.


