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alto impatto

NOVARA - 13-10-2019 - Vasto controllo

interforze nella serata di venerdì, 11 ottobre, a Novara, in alcune zone della città ed esercizi pubblici.  Il servizio, coordinato da un Funzionario della Polizia di Stato, ha visto la partecipazione di Pattuglie della Polizia di Stato (attraverso l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine e dei cinofili di Torino) dell’Arma dei Carabinieri (anche attraverso l’impiego dei Nas di Torino) e della Guardia di Finanza, per un impiego complessivo di oltre cinquanta operatori in più rispetto al normale controllo del territorio, impiegati nei diversi settori di competenza.
L’operazione, definita “Alto Impatto” e programmata da tempo, si è concentrata soprattutto nella zona della stazione ferroviaria (Via San Francesco, via Ploto, Via Manzoni e Piazza Garibaldi), Corso Milano e Largo Leonardi. In particolare sono state effettuate verifiche in nove locali di Via San Francesco d’Assisi, Piazza Garibaldi, Via XX Settembre, Largo Pastore, Corso Milano e Largo Leonardi.


Durante il servizio è stata notificato il provvedimento di chiusura  a firma del Questore della provincia di Novara, per 10 giorni, del locale Terra  Nostra, al cui interno, pochi giorni fa è iniziata la lite che poi ha portato all’accoltellamento di un uomo.  Dall’attività di indagine è stato possibile infatti provare che l’intera azione delittuosa si sia svolta nelle immediate adiacenze del predetto esercizio pubblico.


In totale sono state controllate 125 persone (85 stranieri e 58 con precedenti penali o di polizia). Sono inoltre sono state effettuate due segnalazioni di una  donna italiana classe 1968 e di uomo egiziano classe 1979, con il sequestro di una modica quantità di hashish e marijuana;  una sanzione da parte dei Nas per una ispezione igienico sanitaria effettuata a carico dell’Istanbul Kebap di piazza Garibaldi (promiscuità tra alimenti senza le opportune separazioni alimentari e non adeguate sanificazioni di parti della cucina).  


Infine, è stato fermato un cittadino tunisino classe 1982, irregolare sul territorio nazionale, che ieri è stato espulso ed accompagnato dalla Polizia di Stato presso il Centro di permanenza per i Rimpatri di Torino, mentre un secondo, marocchino classe 1983, anch’egli irregolare sul Territorio Nazionale, verrà espulso ed accompagnato dall’Arma dei Carabinieri presso il Centro di permanenza per i Rimpatri di Potenza.

 

 

 

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