
GALLIATE -06-10-2019 - Un cittadino italiano
residente in provincia di Biella è stato segnalato all'autorità giudiziaria dai Carabinieri Forestale di Borgolavezzaro per aver abbandonato rifiuti tipo “RAEE” (piccoli elettrodomestici) sotto il ponte Ticino a Galliate, all’interno del parco naturale del Ticino. L'uomo è stato identificato dopo alcune indagini. Dopo si è proceduto a controllare la sua azienda di riparazione di elettrodomestici a Romentino, dove sono stati ritrovati ulteriori rifiuti dello stesso tipo di parte di quelli rinvenuti nel parco naturale, risultati gestiti illegalmente.
Dal controllo, infatti, è emerso che, il deposito temporaneo dei rifiuti effettuato all’interno della ditta, non rispettava le condizioni previste dalla normativa ambientale vigente. Era, infatti, impossibile la ricostruzione della filiera di produzione e smaltimento dei rifiuti prodotti dalla stessa attività aziendale.
All’indagato è stata anche contestata una violazione amministrativa per la mancata compilazione del registro di carico/scarico rifiuti con pagamento in misura ridotta di € 2.066. Tutti i rifiuti, sia quelli abbandonati sia quelli illecitamente detenuti e gestiti in azienda, sono stati sottoposti a sequestro d’iniziativa. Il sequestro è stato convalidato nei giorni scorsi. Nei prossimi giorni si procederà ad una più puntuale qualificazione e tipizzazione dei rifiuti. Dai primi accertamenti, comunque, non sembrano emergere situazioni di pericolo per la salute pubblica.
L’indagine era stata avviata a seguito di una segnalazione da parte delle Guardie Ecologiche Volontarie, che avevano notato il deposito illegale di rifiuti. I Carabinieri Forestale si erano quindi attivati allo per verificare l’entità dell’abbandono e per individuare l’autore del fatto. In caso di condanna, oltre a rispondere del reato commesso, l’indagato dovrà provvedere, a proprie spese, al debito smaltimento dei rifiuti illecitamente depositati ed alla ripulitura dell’area con ripristino delle condizioni ambientali originarie.


