
NOVARA -03-10-2019 - I Carabinieri della Compagnia di Novara hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip (dott. Guerriero) delTribunale di Novara, su richiesta del Pubblico Ministero (dott. Ciro Caramore), nei confronti di quattro persone sottoposte ad indagini per concorso di persone nei reati di tolleranza abituale della prostituzione da parte dell’albergatore e sfruttamento della prostituzione, aggravate dall’aver commesso il fatto con minaccia e nei confronti di più soggetti nonché per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina mediante alloggiamento di straniero privo di titoli di soggiorno, aggravato per aver favoreggiato più di quattro persone
I fatti accertati risultano commessi a Novara tra il 2018 e la primavera del 2019. Le indagini, svolte dalla Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia di Novara, hanno dunque portato l'autorità giudiziaria a decidere per una persona agli arresti domiciliari; una persona all’obbligo di presentazione alla p.g.; due persone al divieto di dimora a Novara.
Nel medesimo contesto, è stato eseguito il sequestro preventivo di residenza turistico alberghiera di via Ravenna, composta da 25 mini appartamenti, con conseguente sgombero di una ventina di persone, attuali occupanti, di varia nazionalità, sulla cui regolarità e posizione in Italia sono in atto verifiche. Durante le indagini nel mese di maggio del 2019, era stato eseguito il sequestro di uno degli appartamenti del residence. E' stato inoltre possibile accertare che soggetti gestori, proprietari e collaboratori del residence, avevano stabilmente tollerato e sfruttato l’esercizio della prostituzione all’interno della struttura anche attraverso l’omessa registrazione di stranieri irregolari in violazione delle norme in materia di pubblica sicurezza ed immigrazione.
Alle operazioni di ieri mattina hanno preso parte una quarantina di Carabinieri, oltre che della Compagnia del Capoluogo, delle Compagnie di Arona e Chieri (la persona
sottoposta ai domiciliari è infatti residente in provincia di Torino), della Compagnia di Intervento Operativo del 1^ Reggimento Piemonte, del Nucleo Carabinieri cinofili di Volpiano. La copertura aerea sulla zona delle operazioni è stata assicurata dal sorvolo di un elicottero AB412 del 1^ Nucleo Elicotteri Carabinieri di Volpiano.


