
NOVARA -02-10-2019 - Nuovi requisiti
per l’accesso all’edilizia sociale e per l’assegnazione di alloggi a Novara: la Giunta comunale ha infatti approvato ieri la delibera con cui si prevede che anche i cittadini non appartenenti all’Unione Europea producano una certificazione specifica - sottoscritta da Ambasciata o Consolato - che attesti la presenza o l’assenza di proprietà immobiliari degli stessi negli Stati e Paesi di provenienza.
“Se fino a questo momento –ha spiegato il Sindaco Alessandro Canelli – bastava un’autocertificazione a conferma dell’assenza di proprietà di case o immobili vari, dai prossimi bandi sarà necessario, per partecipare all’assegnazione di alloggi, produrre documenti ufficiali provenienti dalle proprie ambasciate o consolati. Il provvedimento riguarda i cittadini provenienti da Paesi esterni all’Unione Europea, sui quali fino ad oggi, non è stato possibile effettuare controlli diretti. Questo anche a tutela di tutti gli altri cittadini che fanno richiesta di accesso alle graduatori e e per i quali è possibile effettuare controlli diretti. Del resto in altri ambiti tale procedura è avviata da anni: ad esempio, se un giovane che non vive in Europa vuole chiedere agevolazioni per l’Università o partecipare a concorsi pubblici deve fornire attestazioni ufficiali dalle autorità o enti preposti”.
“Il provvedimento – aggiunge il vicesindaco Franco Caressa- verrà applicato nel momento in cui verranno emessi i prossimi bandi per l’assegnazione di case ed alloggi. Novara, come hanno già fatto altri Comuni e altre Regioni, va nella direzione di stabilire le stesse regole e di garantire le stesse opportunità a tutti i partecipanti”.


