
NOVARA -01-10-2019 - E' stata pubblicata venerdì 27 settembre su “Science” la ricerca internazionale che raddoppia le nostre conoscenze sulla genetica della Sclerosi Multipla (SM). È stata infatti identificata dagli studiosi una mappa genetica dettagliata della sclerosi multipla e descritta l’implicazione funzionale dei geni nelle cellule del sistema immunitario coinvolte nella SM. A condurre lo studio è l'International Multiple Sclerosis Genetic Consortium (IMSGC) il gruppo internazionale che studia la genetica nella sclerosi multipla e che è composto da più di 80 centri di ricerca in tutto il mondo.
La professoressa Sandra D'Alfonso (UPO) ha coordinato il team di ricerca italiano che ha partecipato all'indagine internazionale. "Lo studio pubblicato — sottolinea la professoressa Sandra D’Alfonso — è un ottimo esempio di collaborazione tra gruppi di ricerca a livello internazionale e di coordinamento dell’estesa rete di centri italiani che studiano la SM; solo attraverso tale sinergia si possono raggiungere risultati ad alto impatto scientifico."
Lo studio (Multiple sclerosis genomic map implicates peripheral immune cells and microglia in susceptibility) ha identificato oltre duecento regioni del genoma umano che influenzano un gran numero di diverse cellule immunitarie, evidenziando il fatto che questa malattia non è causata da un singolo tipo di cellula immunitaria, ma piuttosto da un'ampia disfunzione del sistema immunitario. E'stato condotto su 115.803 individui. Gli autori hanno identificato 233 siti o loci nel genoma umano che contribuiscono all'insorgenza della SM. Questo è il più grande studio finora condotto sulla SM e si basa sul generoso contributo di materiale genetico di 47.429 pazienti con SM e 68.374 individui sani.


