NOVARA - 17-04-2019 - La Guardia di Finanza

di Novara nei giorni scorsi ha sequestrato circa 250 capi di abbigliamento con marchi e loghi di prestigiose firme abilmente contraffatti. Il sequestro è avvenuto in due appartamenti nel centro città.  Due cittadini italiani, residenti nel capoluogo gaudenziano, sono stati denunciati a piede libero per ricettazione e contraffazione di segni distintivi: i due avevano allestito presso le rispettive abitazioni delle vere e proprie “boutique” del falso d’autore. Le indagini hanno avuto origine da una capillare attività di ricerca finalizzata alla acquisizione di notizie utili ad individuare soggetti dediti a tali traffici. Nel corso dell’attività info-investigativa è stata individuata una persona quale possibile autore del reato di commercio di prodotti contraffatti. Le successive attività di controllo nei confronti di quella persona hanno onsentito di appurare che, nonostante fosse dipendente di una società operante nel settore dei servizi alle imprese, svolgeva, di fatto, un secondo lavoro consistente nella vendita, in casa propria, di capi di abbigliamento contraffatto. Nella sua abitazione, trasformata in negozio, sono stati  sequestrati 61 oggetti fra capi di abbigliamento e pelletteria (borse, calzature, orologi, ecc.) di note marche. L’esame del telefono cellulare, ha inoltre consentito di individuare, tramite whatsapp, un'altra persona,  il fornitore della merce. Le perquisizioni svolta  a carico di quest'ultima, hanno portato al rinvenimento e al sequestro, di ulteriori 181 capi di abbigliamento contraffatto. Oltre alla denuncia, nei confronti dei due responsabili, sono in corso accertamenti al fine di individuare i ricavi conseguiti al fine di sottoporli a tassazione.