
NOVARA - 05-04-2019 - Obbligo di dimora
nel comune di residenza per due giovani arrestati dalla Squadra Volanti della Questura di Novara nella serata di martedì 26 marzo. Alla sala operativa è giunta la segnalazione di una rapina in corso ai danni di una coppia in via Rosmini. Un epuipaggio della volante, giunto immediatamente nei pressi di via Custodi, ha notato due giovani che camminavano a passo veloce, i quali, alla vista della Polizia si allontanavano precipitosamente. In particolare uno di loro tentava di allontanarsi verso via Rosmini mentre l’altro tentava la fuga verso via Buonarroti. Ritenendo che i due potessero essere gli autori della rapina, immediatamente un agente è riuscito a bloccarne uno, mentre il secondo, ha inseguito a piedi l’altro rincorrendolo fino a raggiungerlo nelle zone del Parco Allea, dove, insieme ad un secondo equipaggio della Volante, è stato bloccato definitivamente. Dagli accertamenti effettuati è emerso che i due ragazzi, ventenni della provincia novarese, avevano avvicinato un uomo ed una donna, li avevano costretti ad entrare in un portone e li avevano poi minacciati con una pistola (che poi si scoprirà essere stata un’arma giocattolo). Le vittime erano riuscite a scappare ed ad avvertire la Polizia. Uno dei due giovani fermati da subito ha collaborato, riferendo di aver lasciato cadere l’arma durante la fuga: a pochi metri di distanza è infatti stato veniva rinvenuto un revolver cromato, fedele riproduzione di una “Smith & Wesson”, con canna libera e priva di tappo di sicurezza. Dopo gli accertamenti, sono stati rinvenuti rinvenuti tra due auto parcheggiate un cappellino di colore bianco e nero, una t-shirt manica lunga colore grigio ed un coltello a serramanico con lama spezzata ed impugnatura in legno colore marrone, che i due giovani avevano gettato nella fuga. Inoltre le indagini effettuate nell’immediatezza hanno consentito di risalire ad un’autovettura in uso ai due, una Fiat Punto parcheggiata in Via Merula, sulla quale sono stati trovati un passamontagna di colore nero ed un coltello a serrramanico marca Stanley con impugnatura di colore nero, sottoposti a sequestro. I due giovani sono stati arrestati e condotti presso la locale casa circondariale, dove la misura è stata convalidata e gli autori del gesto sono stati sottoposti all’obbligo di dimora presso il comune di residenza.


