NOVARA - 05-04-2019 - E' stato arrestato la scorsa settimana, dalla Squadra Volanti della Questura di Novara un quarantenne ucraino, regolare sul territorio nazionale, per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. Gli agenti sono intervenuti in baluardo Partigiani in seguito ad una richiesta d’intervento giunta alla sala operativa, nella quale era stata segnalata una violenta lite su strada che vedeva coinvolti un uomo ed una donna. Sul posto, hanno notato una donna in stato di shock la quale vistosamente perdeva sangue sia dal naso che dal labbro, oltre ad avere altri segni di percosse all’altezza dello zigomo sinistro. Accanto leic'era un uomo, che confessava di essere stato l’autore delle violenze nei confronti della donna. Dagli accertamenti eseguiti sul posto è emerso che i due soggetti coinvolti, quarantenni ucraini regolari sul territorio nazionale, erano coniugi in fase di separazione. L’uomo era già stato denunciato dalla moglie per precedenti episodi di violenza e per atti persecutori posti in essere durante il periodo di convivenza. In quella giornata i due si erano incontrati a seguito delle continue insistenze dell’uomo per ricucire i rapporti con la moglie e, a fronte dell’ennesimo rifiuto della donna, aveva iniziato una furibonda lite a seguito della quale l’uomo aveva cominciato a colpire la donna con calci e pugni. Gli agenti hanno quindi arrestato l'uomo e condotto presso la locale casa circondariale, dove è rimasto in custodia cautelare a seguito della convalida della misura.


