
NOVARA-01-04-2019 – “Il diabete è uguale per tutti”: questo è il titolo dell’incontro che si è svolto sabato mattina 30 marzo all’ordine dei medici di Novara. Prima di entrare nel vivo, ci sono stati i saluti del dottor Mario Minola, direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara che ha invitato i colleghi a porre attenzione nelle prescrizioni mediche per evitare spese non necessarie. I lavori, moderati dal dottor Gianluca Aimaretti del polo ospedaliero di Novara, hanno visto l’intervento della dottoressa Maria Chantal Ponziani, responsabile di diabetologia e malattie metaboliche del presidio ospedaliero di Borgomanero. “Gli anziani sono a maggior rischio ipoglicemico, ma è più difficile riconoscerlo, al contrario, i giovani lo sono meno e lo riconoscono di più – ha detto la responsabile scientifica Ponziani - in caso di ipoglicemia a volte il paziente non se ne rende conto e non vuole assumere farmaci”. Si è poi passato ad esaminare dei casi clinici con il medico di base di Caltignaga Angelo Gioria che ha sottolineato: “Il medico deve suggerire al paziente di cambiare stile di vita facendo attività fisica e alimentarsi con fibre e pochi grassi di origine animale”.
Infine qualche dato: il 77% dei diabetici arriva al dea in codice giallo, soprattutto nel pomeriggio e non c’è differenza di percentuale tra uomini e donne.


