NOVARA – 08-03-2019 - Presso la struttura complessa “Scienza dell’alimentazione e dietetica” dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, diretta dal dottor Sergio Riso, è attivo un ambulatorio di chirurgia bariatrica, dedicato alle persone affette dal problema dell’obesità che cercano una possibile definitiva soluzione nell’intervento chirurgico.
“In Italia ogni anno si effettuano circa 24000 interventi di chirurgia dell’obesità. Tra i motivi che inducono i pazienti a sottoporsi all’intervento ci sono la certezza di ottenere benefici e di perdere peso, quanto meno nel breve-medio termine. – spiega il dottor Riso - Tuttavia il bisturi dovrebbe essere l’ultima risorsa per chi è obeso. In effetti, il trattamento chirurgico bariatrico è solo uno dei possibili approcci terapeutici all’obesità e dovrebbe quindi essere eseguito presso Centri che possono offrire anche trattamenti non chirurgici (dieta, esercizio fisico, dieta chetogenica, terapia farmacologica, trattamenti endoscopici)”. Una struttura dedicata proprio come quella del Maggiore di Novara dove è presente un team di specialisti. La prima valutazione, per accedere a questo tipo di servizio, è effettuata presso l’ambulatorio dedicato all’interno della struttura di “Scienza dell’alimentazione e dietetica”, tramite impegnativa del medico curante per “Prima visita medica e dietistica per chirurgia bariatrica”.


