NOVARA -07-02-2019 - Sono due gli Istituti scolastici novaresi coinvolti nel Progetto di prevenzione del gioco d’azzardo patologico (GAP) durante l’anno scolastico 2017 – 2018: si tratta dell'Ipsia Bellini e dell’Itis Fauser di Novara. L’iniziativa è stata promossa dall’Ufficio Istruzione della Provincia di Novara e realizzata dall’Associazione Contorno Viola, grazie al contributo della Fondazione Comunità Novarese Onlus. Nell’ambito del progetto, nei primi mesi del 2018, sono state contattate le scuole e avviati i due corsi di formazione dedicati ad insegnanti e studenti. I primi hanno partecipato a due incontri durante l’anno scolastico 2017-2018 completando la formazione a ottobre mentre i ragazzi hanno seguito tre incontri formativi durante l’anno scolastico 2016-2017 e tre nell’anno successivo. Al progetto, ha contribuito anche il Dipartimento Patologia delle Dipendenze Asl Novara i cui operatori hanno condotto uno degli incontri formativi con i docenti e uno con i candidati peer. Nel corso di queste attività è stato messo a punto un apposito Kit formativo condiviso tra insegnanti e peer educator che comprende le principali informazioni sul gioco d’azzardo patologico e sulle modalità di prevenzione dedicate ai ragazzi. Ai corsi formativi hanno partecipato, per i due istituti coinvolti, 9 insegnanti e 16 studenti che hanno completato la formazione di peer educator. Nei mesi di ottobre e novembre 2018 i docenti formati e i peer hanno, poi, svolto interventi di prevenzione (2 ore a cura dei peer e 2 a cura degli insegnanti) in tutte le cinque classi quarte del Bellini e in due del Fauser, coinvolgendo oltre 130 allievi. Al termine sono stati organizzati due momenti di feedback con insegnanti e peer al fine di valutare l’andamento e l’efficacia degli interventi nelle classi. Questi confronti hanno testimoniato che il gioco d’azzardo non è più un argomento di nicchia ma coinvolge direttamente molti ragazzi che abitualmente comprano, ad esempio, i Gratta&Vinci e/ o scommettono su eventi sportivi. E’ emerso, inoltre, un dato interessante su una minoranza che gioca abitualmente al poker on line. La minore età non sembra, quindi, un problema infatti è sufficiente un amico diciottenne per superare tutte le limitazioni legali. Non sono mancate, inoltre, diverse testimonianze riguardanti amici, conoscenti o parenti con problematiche riferite al gioco “alle macchinette”.


