NOVARA – 22 – 01 – 2019 - «Siamo arrivati in vetta! 7K!»: con questo messaggio breve ed entusiasta, inviato via dispositivo satellitare, il direttore generale della Fondazione Tempia Pietro Presti ha annunciato di aver centrato l’obiettivo “sportivo” del progetto #7K4thefuture, ovvero raggiungere i 6.962 metri della cima dell’Aconcagua, la montagna più alta delle Ande. Resta l’altra scalata da affrontare, quella della raccolta fondi, a cui la missione in Argentina è legata a doppia mandata. La spedizione sulle Ande è infatti nata proprio con l’obiettivo di catturare l’attenzione dell’opinione pubblica verso l’acquisto di attrezzature tecnologiche necessarie per garantire collegamenti audio e video tra le stanze di degenza dei piccoli pazienti del reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Maggiore della Carità di Novara e le loro scuole. In questo modo i bambini potranno seguire le lezioni come se fossero in classe, con benefici non solo per la loro istruzione ma anche per il loro benessere psicologico in un momento difficile. «La gioia è grande perché le percentuali di riuscita erano basse» sono le prime parole di Presti. «Ma spero che parlare della mia scalata serva a puntare i riflettori sul progetto per i bambini lungodegenti dell’ospedale di Novara, che è punto di riferimento extraprovinciale per il Piemonte orientale, per le patologie oncoematologiche». Tutti possono contribuire alla raccolta fondi con una donazione via web all’indirizzo www.7K4thefuture.it


