
NOVARA - 17-01-2019 - E' stato presentato ieri al Marca di Bologna allo stand di Novamont, il nuovo packaging in Mater-Bi per la mozzarella di bufala campana dop prodotta dal caseificio gestito dalla Cooperativa Sociale "Le Terre di Don Peppe Diana - Libera Terra". Il progetto è realizzato in collaborazione con Cooperativa Ventuno, fondata da familiari di vittime della criminalità organizzata e impegnata da anni nella tutela dell’ambiente e della legalità della provincia di Caserta anche attraverso la promozione dell’uso di imballaggi biodegradabili e compostabili a norma di legge. La mozzarella di bufala del caseificio è degustabile in esclusiva nelle pizzerie di Gino Sorbillo, vittima proprio l'altra notte di un attentato dinamitardo e a cui da Bologna sono stati inviati attestati di solidarietà, stima e sostegno per il suo impegno per la legalità e il territorio. La busta presentata è stata realizzata in Mater-Bi bioplastica biodegradabile e compostabile secondo lo standard UNI 13432, ottenuta grazie a tecnologie proprietarie Novamont nel campo degli amidi, delle cellulose, degli oli vegetali e delle loro combinazioni, ed è totalmente conforme alle norme della legge 123/2017 sugli imballaggi primari alimentari, con un contenuto di materia prima rinnovabile di almeno il 40% certificato EN 16640 e piena compliance alle disposizioni in tema di contatto con gli alimenti.
Secondo Francesco Pascale, direttore di Cooperativa Ventuno, “L’utilizzo di sistemi innovativi e sostenibili, proprio a partire dagli imballaggi, rappresenta un segnale concreto di attenzione e cura dell’ambiente che completa il profilo di eccellenza di un prodotto come la mozzarella di bufala campana DOP”. Il caseificio gestito dalla Cooperativa Sociale "Le Terre di Don Peppe Diana” di Castel Volturno è la prima ed unica azienda della Campania che aderisce al Consorzio Libera Terra Mediterraneo, il sodalizio di Cooperative Sociali nate per l’utilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata attraverso la creazione di imprese sociali.


