
SAN PIETRO MOSEZZO -28-12-2018 - Nel corso di un controllo
effettuato in una fabbrica dismessa a San Pietro Mosezzo, dai Carabinieri del Noe di Milano, da quelli della Stazione di Novara e della polizia locale, è stato individuato un capannone al cui interno erano depositate illecitamente circa 1500 metri cubi di rifiuti. In particolare, sono state trovate materie plastiche, che potenzialmente avrebbero potuto essere dati alle fiamme anche allo scopo di cancellarne le tracce. Anche in questa circostanza analoghi episodi avvenuti recentemente nel Torinese, Milanese e a Venezia, la tipologia di rifiuti rinvenuti è tale da poter ipotizzare non solo la realizzazione di una discarica abusiva, ma anche un’illecita attività di gestione, raccolta e smaltimento di rfiuti speciali. Il capannone industriale, del tutto privo di autorizzazioni per lo stoccaggio dei rifiuti, è stato sottoposto a sequestro mentre sono già in corso le attività di caratterizzazione dei rifiuti rinvenuti, allo scopo di poter conseguentemente procedere al corretto smaltimento. Le ricerche dei Carabinieri del Noe di Milano è stata estesa anche in aree vicine: è stato infatti individuato e poste sotto sequestro a Romentino, insieme ai Carabinieri di Galliate, un altro capannone industriale al cui interno erano stoccati abusivamente circa 100 metri cubi di rifiuti costituiti prevalentemente da materie plastiche. Per questo motivo saranno effettuate le relative segnalazioni alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di gestione illecita dei rifiuti.


