TORINO - 24-12-2018 - La Regione Piemonte ha stanziato 7 milioni di euro per rafforzare la cura dei tumori nelle strutture sanitarie in modo da aumentare la quantità delle prestazioni e ridurre la mobilità passiva. In dettaglio, circa 3 milioni di euro saranno attribuiti all’Asl TO5, che si occuperà di attivare prestazioni aggiuntive con l’Irccs di Candiolo, e altri 4 milioni all’Asl Città di Torino, che provvederà alla contrattualizzazione di prestazioni con gli ospedali Gradenigo e Cottolengo. Si tratta di prestazioni di ricovero e di specialistica ambulatoriale, interventi chirurgici e trattamenti oncologici ed ematologici per la cura di 10 neoplasie: mammella, colon retto, vescica, prostata, stomaco, pancreas, orofaringe, utero e ovaio, polmone, linfomi. Così l'assessore alla Sanità, Antonio Saitta: "Le risorse riguarderanno strutture che sono in grado di garantire competenze specifiche elevate per la cura delle patologie tumorali e che già svolgono un ruolo di riferimento all’interno della Rete oncologica. Questo provvedimento rientra nel nuovo modello per le convenzioni con la sanità privata che la Regione ha avviato lo scorso anno”.


