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NOVARA - 20-12-2018 - Sono almeno cento i posti immediatamente disponibili per la professione di autista di mezzi di trasporto: lo ha reso noto il il direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale,  Amleto Impaloni. In questo settore si registra un calo di presenze, fatto questo, che sta determinando il fermo forzoso di molti mezzi nel Piemonte Orientale, con ricadute negative sull’economia della regione e sulla gestione delle imprese. "Scontiamo oggi una scarsa predisposizione dei giovani verso questo mestiere, quello dell’autotrasportatore, che ha fama di esser un lavoro duro e per il quale occorrono abilitazioni e patenti professionali complesse e costose - spiega il direttore Impaloni - L’autotrasportatore oggi è un lavoro complesso, molto diverso dal passato, legato sì alla conduzione del mezzo ma anche all’elettronica delle nuove applicazioni specifiche e alle nuove mansioni che l’autista deve svolgere e sempre di più svolgerà nel futuro. Come Confartigianato stiamo lavorando a un ridefinizione culturale del lavoro dell’autotrasportatore, per aiutare i giovani ad avvicinarsi a questo mestiere, per creare occasioni di sviluppo e di formazione. Dopo il convegno dello scorso ottobre sul tema del trasporto e della logistica, svoltosi a Novara con l’Istituto Fauser, in gennaio parteciperemo proprio all’Open day dell’istituto per la presentazione della nuova specializzazione in logistica e stiamo concretizzando a livello regionale una proposta per lo stanziamento di risorse a favore dei giovani che intendano acquisire proprio le abilitazioni per accedere al mestiere” spiega Impaloni.

 
 
 
 
 
 
 
 
 

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