
NOVARA -13-12-2018 - La struttura di Chirurgia plastica dell'ospedale "Maggiore della Carità" di Novara, diretta dal dott. Giovanni Verna, è all'avanguardia nella ricostruzione mammaria microchirugica. Attualmente l'incidenza del tumore mammario è in continua crescita e si manifesta sempre più nei soggetti giovani molto spesso al di sotto dei 40 anni. La struttura novarese, oltre al trattamento delle ricostruzioni complesse post-oncologiche dei vari distretti corporei e post traumatiche, si occupa in particolare della ricostruzione mammaria dopo intervento di chirurgia “demolitiva”, tanto da essere diventata, in questi anni, non solo il riferimento di quadrante per la ricostruzione mammaria ma polo di attrazione anche per i pazienti della vicina Lombardia. Quest’anno, presso il reparto di Chirurgia plastica e ricostruttiva del Maggiore, è stata avviata la ricostruzione microchirurgica della mammella con il Lembo Diep (Deep Inferior Epigastric Perforator) che consiste nel trapianto della cute e del grasso della regione sotto ombelicale per ricostruire la mammella. Questo tipo di ricostruzione permette di ottenere ottimi risultati senza l’impianto di protesi e di conseguenza senza i rischi legati alla presenza protesica (contrattura capsulare) e senza la necessità di sostituire le protesi nel tempo. Inoltre grazie all’utilizzo di tessuti propri, il risultato risulta stabile nel tempo e non necessita di ulteriori interventi. La sopravvivenza del lembo prelevato viene garantita da anastomosi microchirurgiche tra vasi che nutrono l’area donatrice e i vasi della regione mammaria. Con questa metodica la struttura Chirurgia plastica e ricostruttiva (composta otre che dal dott. Giovanni Verna, dai chirurghi dott. Antonio Taveggia, dott. Igor Valtorta e dott. Antonio Russo) completa l’offerta di chirurgia ricostruttiva della mammella e si pone come centro di eccellenza regionale.


