
NOVARA -04-12-2018 - Anche la Provincia di Novara ha sottoscritto il "Contratto di lago", firmato da più soggetti sabato a San Maurizio d'Opaglio. "Un'occasione per il Novarese che potrebbe rappresentare un esempio per altre realtà locali: il Contratto di Lago per il Cusio, il cui "motore" è stato l'Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone, è sopratutto il risultato della sinergia di diverse forze territoriali, tra le quali l'Ente Provincia, che si muovono per il comune obiettivo della valorizzazione e della tutela di un'area": così il consigliere delegato al Turismo e Marketing territoriale della Provincia di Novara Ivan De Grandis, in una nota diffusa. "E' stato estremamente positivo - sottolinea il consigliere - il fatto di aver dato vita a un tavolo di lavoro al quale hanno partecipato non solo gli Enti amministrativi, come la Regione, la Provincia e i Comuni, ma anche i rappresentanti del mondo dell'imprenditoria e dell'associazionismo locale che hanno a cuore quella zona della provincia che può essere definita un vero e proprio patrimonio sotto diversi punti di vista. Un luogo unico nella sua bellezza, che riesce ogni anno ad attrarre turisti provenienti da tutto il mondo, ma un luogo unico anche per il settore industriale che qui si è sviluppato e che, all'insegna dei prodotti di qualità, ha fatto conoscere il Cusio a livello internazionale. Inutile ricordare che la Provincia, soprattutto per quanto riguarda le proprie attività di marketing territoriale, fa particolare affidamento su questa zona del territorio, una delle nostre punte di diamante. Per noi non si tratta di una pura formalità, ma del convincimento che solo le azioni congiunte e il dialogo con il territorio possono risolvere positivamente i problemi e dare gambe alle azioni future per un risultato che è di tutti".


