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discriminazione

NOVARA -13-10-2018 - E' stato sottoscritto nei giorni scorsi a Palazzo Natta, sede della Provincia,  il Protocollo d’Intesa con la Direzione Coesione Sociale della Regione Piemonte per l’attivazione dei punti informativi della Rete territoriale contro le discriminazioni. La legge di  di riferimento è quella cosiddetta “antidiscriminazione”, che fissa alcuni criteri generali che si riferiscono alla parità di trattamento tra le persone e al divieto di ogni forma di discriminazione (dall’orientamento sessuale, all’identità di genere, dalla disabilità alla provenienza, passando per l’età e l’orientamento religioso). Il Piemonte è stata la prima Regione in Italia a dotarsi anche di un fondo regionale per le vittime di discriminazione, con un primo stanziamento di 100mila euro annui. Il protocollo prevede che al “nodo” di Novara competano le funzioni di prima accoglienza, orientamentoe presa in carico delle vittime di discriminazione, costruzione e coordinamento della rete territoriale contro le discriminazioni; il monitoraggio del fenomeno e,  il compito di informazione, comunicazione e sensibilizzazione sulle tematiche antidiscriminatorie nel territorio di competenza, con la supervisione del Centro regionale contro le discriminazioni in Piemonte. Della rete territoriale fanno parte, oltre ai comuni di Novara, Borgomanero, Oleggio e Arona, anche la Procura della Repubblica e alcuni istituti scolastici.

 

 

 

 

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