NOVARA - 27-09-2018 - ll riso è stato protagonista della due giorni di visita studio di quattro delegati del Burkina Faso partecipanti a Terra Madre. Nelle giornate di martedì 25 e mercoledì 26 settembre, infatti, nell’ambito del progetto “Valorizzazione del presidio del riso rosso di Comoé in Burkina Faso”, i cui partner sono Coldiretti Piemonte, Regione Piemonte e la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, nelle province di Novara, Vercelli e Biella sono state visitate diverse realtà risicole, oltre alla Borsa Merci di Vercelli: in particolare, nel Novarese i partecipanti hanno visitato le aziende agricole Ballasina (Granozzo con Monticello) e Rizzotti (Cascina Fornace, Vespolate), oltre ad aver assistito a un intervento in aula del tecnico Lorenzo Rolando che ha illustrato la situazione risicola del territorio novarese.“Tchira Mahingou è il nome in lingua locale di una varietà di riso rosso coltivata in Burkina Faso e con questo progetto, che Coldiretti Piemonte segue già da anni, si vuole proprio salvaguardarne la sua biodiversità visto che oggi il rischio di estinzione è reale – spiega Sara Baudo, presidente di Coldiretti Novara Vco, insieme a Paolo Dellarole, presidente di Coldiretti Vercelli-Biella e responsabile regionale per il settore riso - Tale attività di studio nelle terre del riso per eccellenza, infatti, è finalizzata ad acquisire conoscenze ed elementi utili per migliorare la qualità di questo riso, a conoscere le modalità di lavorazione e di trasformazione, nonché di valorizzazione e commercializzazione con lo scopo anche di sostenere il ruolo delle donne che in Burkina Faso sono il cuore della vita e dell’economia".


