NOVARA -19-09-2018 - Gli agenti della Squadra Mobile della Questura hanno smascherato un tentativo di truffa attuato da un uomo che si fingeva appartenente alla Polizia di Stato che contattava persone al telefono, illustrando pubblicazioni della Polizia Stradale, per poi chiedere un contributo. La tentata truffa è stata scoperta grazie alla denuncia di un medico dell’Ospedale “Maggiore” di Novara. Dopo gliaccertamenti si è appurato che il soggetto in questione è titolare di una società che si occupa di editoria e di pubblicazioni di riviste per corrispondenza e che in passato si era occupato anche della vendita telefonica della rivista ufficiale del sindacato di Polizia Consap, “Consap Magazine”, in virtù di un contratto poi risolto nell’anno 2015. Non si tratta di un episodio isolato, in quanto il truffatore aveva in precedenza tentato di raggirare altri medici in servizio presso l’Ospedale di Novara, contattandoli direttamente sul luogo di lavoro, qualificandosi genericamente come appartenente alla Polizia Stradale, senza indicare la località di provenienza e illustrando false pubblicazioni con articoli sulla sicurezza stradale e sull’abuso di alcool. L'uomo risulta avere precedenti per falsa attestazione a pubblico ufficiale sull’identità personale e per minacce a mezzo telefono. "Al fine di evitare ulteriori e futuri tentativi di truffa - sottolineano dalla Questura - è’ importante segnalare che gli appartenenti alla Polizia di Stato non contattano i cittadini telefonicamente, soprattutto per fini commerciali e che l’acquisto delle riviste e del materiale della Polizia è consentito alle persone interessate esclusivamente secondo le modalità che vengono pubblicizzate attraverso i canali istituzionali del Ministero".


