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riso campo

NOVARA - 28-08-2018 - Coldiretti chiede di

bloccare l'import agevolato di riso dalla Birmania. Nel Novarese si sta per effettuare il raccolto di quest'anno: Coldiretti fa sapere che fra settembre dello scorso anno e luglio 2018, si è registrato un aumento del 66% delle importazioni europee di riso dalla Birmania raccolto anche sui campi della minoranza Rohingya, costretta ad abbandonarli a causa della violenta repressione da parte del governo. "E’ necessario fermare immediatamente le agevolazioni concesse alla Birmania sulle esportazioni di riso in Europa, dopo che le Nazioni Unite hanno chiesto alla giustizia internazionale di perseguire il capo dell'esercito e altri cinque alti comandanti militari per "genocidio intenzionale", "crimini contro l'umanità" e "crimini di guerra" contro la minoranza musulmana dei Rohingya” afferma Paolo Dellarole, che ha delega al settore risicolo unitamente a Sara Baudo, presidente di Coldiretti Novara Vco. Questo perchè "Nonostante l’accusa di genocidio, la Birmania gode tuttora da parte dell’Unione Europea del sistema tariffario agevolato a dazio zero per i Paesi che operano in regime EBA (tutto tranne le armi). Il risultato è che la Birmania si colloca tra i principali fornitori asiatici di riso dell’Italia insieme a India, Pakistan, Thailandia e Cambogia”. Il Piemonte è la prima regione italiana per la produzione risicola:117 mila ettari, 8 milioni di quintali di produzione e quasi 1900 aziende.

 

 

 

 

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