TORINO - 06-08-2018 - L'assessore regionale
alla Sanità, Antonio Saitta, ha definito la proroga dell'obbligo vaccinale, la cui ipotesi è stata annunciata dal Governo "un passo indietro", rinnovando l'invito ad ascoltare le Regioni. "Lavoriamo perché non passi in Parlamento, altrimenti siamo pronti a ricorrere alla Consulta, perché la Sanità non è una materia esclusiva di competenza dello Stato", così Saitta, anche Coordinatore della Commissione Salute della conferenza delle Regioni, all'Ansa. "I vaccini non sono un fatto burocratico. Consentono di ridurre le malattie gravi e mortali, addirittura di eliminarle - ha aggiunto Saitta - La proroga è un segnale negativo per chi ha deciso di vaccinare i figli, che sono la stragrande maggioranza. Come Regioni chiediamo al governo di essere sentiti. Se il governo non volesse farlo, e la proroga dovesse passare, allora abbiamo due strade: riprendere il lavoro sull'obbligo vaccinale che le Regioni avevano già fatto, e che era stato interrotto per arrivare alla legge Lorenzin, o ricorrere alla Consulta".


