
NOVARA -20-07-2018 - I Carabinieri del
Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Novara che, poco dopo le due di questa notte, hanno arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, un 41enne marocchino, domiciliato a Novara, già noto alle forze dell’ordine. Durante un servizio di pattugliamento in Corso Trieste, i carabinieri hanno notato una Fiat Stilo che si dirigeva verso Pernate. I militari hanno quindi deciso di procedere al controllo dell’auto il cui conducente, una volta avvedutosi della presenza dei Carabinieri, aveva accelerato improvvisamente e pericolosamente percorrendo via della Riotta e via De Amicis ad alta velocità e creando una situazione di grave pericolo. Immediatamente, allertata dall’equipaggio che tallonava il veicolo in fuga, la Centrale Operativa del Comando Provinciale ha fatto giungere in zona un altro equipaggio della Radiomobile che si posizionava all’incrocio tra via De Amicis e corso Trieste tentando di bloccare il veicolo. Nonostante questo, l’auto in fuga con una manovra pericolosa e spericolata, saliendo sul marciapiedo, ha superato lo sbarramento e ha continuato la corsa fino a quando, sempre inseguito dai carabinieri, il conducente del mezzo non si è schiantato contro una recinzione metallica ed una pianta posti all’altezza dell’incrocio con via Scarzello. L'uomo al volante ha quindi fatto un ulteriore tentativo di sottrarsi al controllo colpendo i militari impegnati a bloccarlo. Dalle successive indagini è emerso che l’arrestato aveva fatto di tutto per non farsi fermare in quanto privo di patente di guida (revocatagli definitivamente) e sottoposto all’obbligo, impostogli dall’Autorità Giudiziaria, di permanere in casa nell’arco temporale compreso tra 20.00 e le 08.00 di ogni giorno. Tre carabinieri sono rimasti lievemente feriti. L’arresto è stato convalidato questa mattina: il giudice ha stabilito per l'uomo l'obbligo di dimora nel comune di Novara con obbligo di permanenza notturna nel domicilio.


