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toga avvocato

OLEGGIO -12-05-2018 - Cinque a processo

con l’accusa di rissa e lesioni. I cinque, tre uomini e due donne, nel processo sono reciprocamente imputati e parti offese, ma nessuno si è costituito parte civile. Tutto era accaduto il 1° maggio di cinque anni fa nel parco di Oleggio quando i cinque, da una parte un ragazzo con la fidanzata che stanno portando a passeggio il cane, seguiti a breve distanza dal padre di lei, incrociano una coppia. Il passaggio sul sentiero è un po’ stretto, nessuno cede il passo e così, inevitabilmente, tra le due donne avviene una sorta di “contatto” fisico, forse una gomitata, forse uno spintone; sta di fatto che subito la situazione si infiamma: dapprima volano gli insulti poi, dalle parole, sono rapidamente passate ai fatti, strattoni e tirate di capelli. Ed è a quel punto che i due uomini, il fidanzato della ragazza e il compagno dell’altra intervengono, a quanto pare non certo con l’intenzione di calmare gli animi, visto che alla fine al gruppetto di litiganti si è aggiunto anche il padre della ragazza. La situazione ben presto degenera e qualcuno chiama l’ambulanza; in quel parapiglia tutti riportano lesioni, chi solo qualche giorno, chi anche una quindicina. Alla fine scattano le denunce incrociate: da una parte la coppia di fidanzati e il padre di lei (residenti nel novarese, rispettivamente all’epoca dei fatti 26 anni lui, 23 lei e 50 il padre della giovane), dall’altra la coppia, all’epoca residente a Oleggio, 45 anni lui, 40 lei, e in cinque finiscono in tribunale. Nell’udienza di ieri è emersa la volontà da parte di tutti di rimettere la querela e il giudice ha rinviato l’udienza a dicembre.

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