NOVARA -25-04-2018 - Anche l'Unione Tutela
Consumatori (Utc) sostiene l’iniziativa di raccolta firme #stopcibofalso avviata da Coldiretti e Campagna Amica su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di chiedere al Parlamento Europeo di rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti. Obiettivo è difendere la nostra salute, fermare le speculazioni sul cibo, tutelare la nostra economia, difendere la nostra agricoltura e il meglio del cibo italiano. "Siamo grati all’Utc e al suo presidente, avv. Alberto Fregonara, di aver compreso l’importanza dell’iniziativa di Coldiretti e di volerla sostenere con tutto il loro impegno", ha commentato il presidente della federazione interprovinciale dell’organizzazione agricola, Sara Baudo. "Utc, che opera da oltre trent’anni, è estremamente sensibile al tema dell’alimentazione oltre che alle tematiche ambientali. Sono lieto di aver dato avvio ad una fattiva collaborazione attraverso un’iniziativa mirata che parla all’intelligenza dei cittadini. Dobbiamo tentare di sburocratizzare il linguaggio in modo da favorire una scelta consapevole del consumatore", ha rilevato l’avv. Fregonara presidente di Utc. Chi volesse aderire potrà firmare la petizione negli uffici Utc di via Porzio Giovanola, sul sito www.novara-vco.coldiretti.it oppure presso tutti i mercati di Campagna Amica e le sedi Coldiretti sul territorio.


