NOVARA- 20-04-2018- Assolto “perché il

fatto non costituisce reato”; si è chiuso con questa sentenza pronunciata dai giudici della Corte d’Appello di Torino il processo a carico di un ginecologo novarese, C.G., sessantenne difeso dall’avvocato Tuccillo, condannato nel luglio di due anni fa dal tribunale di Novara a sei anni di reclusione per violenza su tre ragazze che si erano rivolte a lui per un controllo e che erano state oggetto, secondo l’accusa, non solo di visite, ma soprattutto di domande, e di pratiche (palpazioni con esortazione a riferire quando provavano piacere) inerenti la sfera sessuale. “Massima soddisfazione per questa sentenza - ha commentato l’avvocato Edoardo Tuccillo - che ha accolto le argomentazioni della difesa ribaltando la decisione assunta in primo grado dal Tribunale di Novara. Dopo  cinque anni di incubo, durante i quali ha sempre ribadito di essersi comportato correttamente nei confronti delle sue pazienti, il dottore vede finalmente affermata la propria innocenza”. La vicenda era emersa nel settembre del 2013;  le indagini erano partite il mese precedente quando negli uffici della Questura si era presentata una ragazza di nazionalità albanese che aveva riferito di essere stata oggetto di attenzioni “particolari” da parte del ginecologo durante una visita. Aveva poi riferito l’accaduto ad alcune amiche con le quali si era confrontata e da lì la decisione di sporgere denuncia.