TORINO - 28-03-2018- Consiglieri e assessori
regionali compatti per sostenere la campagna #SaveAhmad, a favore dell liberazione di Ahmadrza Djalali. Uno striscione è stato appeso sulla facciata di Palazzo Lascaris, sede dell’Assemblea legislativa piemontese. Il Consiglio e la Giunta regionale hanno infatti aderito ufficialmente alla campagna, dando seguito all’ordine del giorno presentato il 30 gennaio scorso dal primo firmatario Domenico Rossi e approvato dall’Assemblea all’unanimità. Come noto Djalali, ricercatore, che ha lavorato a Novara al Centro di Medicina dei Disastri dell'Upo, è stato arrestato in Iran dove si trovava per un convegno, con l'accusa di spionaggio, ed è stato condannato a morte. "È importante tenere alta l’attenzione sul caso Djalali, che sta attraversando una situazione preoccupante di stallo - ha affermato il consigliere Domenico Rossi -. La sentenza di condanna a morte non è stata sottoposta a revisione e il ricercatore, che ha recentemente ottenuto passaporto svedese, resta in carcere mentre le sue condizioni di salute peggiorano sensibilmente. È del tutto evidente che una soluzione positiva della drammatica vicenda può passare soltanto da vie diplomatiche, tuttavia le costanti prese di posizione a favore della liberazione concorrono a sollecitare la comunità internazionale e ne rafforzano le azioni sul governo iraniano. Issando lo striscione a Palazzo Lascaris, la Regione Piemonte ribadisce che la battaglia per i diritti di uno solo è sempre la battaglia per i diritti di tutti”. Anche una settantina di premi Nobel si erano schierati a favore di Djalali.


