NOVARA - 16-03-2018 - E' stato deferito

all'autorità giudiziaria il medico che aveva affermato di aver subito un'aggressione sabato scorso nei locali del servizio di continuità assistenziale (guardia medic) di viale Roma. Lo ha reso noto la Questura di Novara con una nota in cui si ricostruisce l'accaduto, dopo aver effettuato accertamenti e aver visionato i filmati delle telecamere interne all'Asl. La squadra mobile era intervenuta sabato scorso dopo la segnalazione di una lite in corso. All'arrivo degli agenti il medico "si presentava sanguinante al volto e riferiva di essere stato colpito da un pugno sferrato da un cittadino domenicano, presente con quattro donne. "Dagli accertamenti svolti emergeva che il domenicano si era recato presso la Guardia Medica per la somministrazione di un’iniezione intramuscolo ma il medico si sarebbe maleducatamente rifiutato, apostrofando il richiedente con frasi offensive". Il medico lo ha quindi allontanato in malo modo, chiudendo la porta dell’ambulatorio e l'uomo, nel tentativo di difendersi e veniva a contatto con lo stesso. Il sudamericano ha inoltre riferito che il medico avrebbe apostrofato con frasi offensive una delle donne presenti.  La mattina successiva, il sudamericano insieme a due delle donne presenti all’episodio, ha sporto formale denuncia nei confronti del medico, allegando referto del pronto soccorso per contusioni. Quanto al medico, sebbene i poliziotti intervenuti lo avessero invitato a farsi refertare, solo dopo alcuni giorni si è recato al pronto soccorso e successivamente in Questura, dove  ha presentava denuncia di percosse nei confronti di quattro cittadini sudamericani: ha riferito che a seguito del diniego di somministrazione delle cure richieste, il sudamericano gli avrebbe improvvisamente sferrato un pugno al volto, rompendogli gli occhiali che cadevano sul pavimento, allegando un referto medico con prognosi di 30 giorni per riferite percosse. "Al fine di chiarire i fatti, gli agenti della Squadra Mobile dopo aver acquisito le immagini delle telecamere presenti nei locali della Guardia Medica - si legge nella nota -  accertavano che il medico in maniera esagitata entrava in contatto fisico con il sudamericano provocandolo. Quest’ultimo cercava di guadagnare la porta d’uscita, alzava un braccio per difendersi ed in questo frangente impattava con il volto del dottore. Le successive immagini mostrano altresì che il medico si toglieva gli occhiali, li lasciava cadere a terra e gli stessi venivano accidentalmente calpestati da uno dei medici intervenuti a sedare la lite".