NOVARA-15-03-1208- Delitto di Gisella

Purpura: condannato a trent’anni il marito Bilel Ilahi, 27 anni tunisino. La sentenza è stata pronunciata poco dopo le 13 di oggi (giovedì 15 marzo) dal gup (l’uomo, difeso dall’avvocato Fabrizio Cardinali, era a processo con rito abbreviato). Il giudice ha disposto anche una provvisionale immediatamente esecutiva di 180mila euro ciascuno per i familiari della donna, padre, madre e figlio, che si sono costituiti parte civile con l’avvocato Stefano Salvioni. Tutto era accaduto il pomeriggio del 22 luglio del 2016 nel centralissimo Corso Cavour quando la donna, 40 anni, raggiunta in casa da un fendente al torace, era scesa in strada e sotto gli occhi dei passanti era stramazzata al suolo; inutili purtroppo tutti i soccorsi, per la donna non c’era stato nulla da fare. Era stato lui stesso a chiamare la polizia, e mentre i medici cercavano disperatamente di salvare la vita di Gisella lui era stato portato in Questura per essere interrogato e poi da qui in carcere con l’accusa di omicidio. Si è sempre dichiarato innocente, sostenendo che in quel momento lui si trovava in un’altra parte dell’appartamento. Il difensore all’esito della lettura del dispositivo della sentenza ha preannunciato appello.