1

legge martello

NOVARA-10-03-18-Mano pesante contro le guide in stato di ebbrezza. E non solo nel senso del rafforzamento dei controlli sulle strade da parte di carabinieri e polizia: a un paio di settimane dalla condanna (a 1 anno di arresto e 4000 euro di ammenda) di una sessantenne che al rientro a casa dopo una serata in compagnia aveva saltato uno stop e si era schiantata contro la recinzione della propria abitazione, altra condanna nei giorni scorsi a carico di un quarantenne di nazionalità albanese che una sera di settembre di quattro anni fa, intorno alle 23, si era schiantato contro uno spartitraffico in viale Giulio Cesare. L’uomo, che quella sera, forse già un po’ alticcio, era andato a prendere una pizza d’asporto e che probabilmente aveva ingannato l’attesa della consegna concedendosi qualche altra libagione, al rientro a casa aveva avuto quell’incidente, nel quale peraltro non era rimasta coinvolta nessun’altra vettura a parte la sua, e lui, contrariamente al caso della donna, non aveva riportato alcuna lesione. Ma sull’incidente erano intervenuti gli agenti della polizia municipale e, come prassi vuole, il conducente era stato sottoposto all’alcool test. E il risultato era stato inequivocabilmente positivo. Da lì la denuncia e il processo. Il difensore, puntando sulla nullità del test che non risultava scritto nei verbali, ha chiesto l’assoluzione ma il giudice ha condannato l’automobilista a sei mesi di arresto e 2000 euro d’ammenda.

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.