
NOVARA -06-03-2018- E' stato confiscato
dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Torino e consegnato alla Soprintendenza di Novara, un importante corredo funerario di epoca romana. Il corredo, composto da circa 25 manufatti, venne scoperto e recuperato nel 1971 durante la realizzazione di un pozzo a Domodossola. Da allora, del rinvenimento, si era persa ogni traccia. Lo scorso dicembre i militari del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Torino, dopo una accurata ricostruzione storica e sulla base dei pochi articoli di giornale di quell’epoca, sono riusciti ad individuare l’attuale possessore e a sequestrare i reperti. L’intero corredo, di cui è stato effettuato un accurato esame da parte dei funzionari della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Novara, competente per le Province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli , è apparso subito di straordinaria importanza storica, sia per la omogeneità contesto funerario − il solo rinvenimento certo di età romana dalla città di Domodossola − sia presenza di un rarissimo, per il territorio piemontese, piattello in vetro a mosaico decorato a nastri. Le prime stime parlano di un valore complessivo di oltre 100.000 euro. L’autorità giudiziaria di Verbania, al termine del procedimento penale, ha disposto la confisca di tutti gli oggetti e la restituzione, per lo Stato Italiano, alla Soprintendenza di Novara che potrà studiarlo nel dettaglio, restaurarlo e finalmente esporlo alla pubblica fruizione.


