NOVARA -02-03-2018- Anche la Questura

di Novara è stata impegnata nell’operazione ad alto impatto “Security breath”, programmata dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento di pubblica sicurezza, su scala nazionale. Le disposizioni ministeriali hanno avuto come obiettivo il contrasto alla criminalità diffusa, al degrado urbano ed il rafforzamento nei cittadini della percezione della sicurezza, anche a seguito dei recenti fatti di Macerata. In città il servizio si è svolto nelle giornata di lunedì 26, martedì 27 e mercoledì 28 febbraio. Nella prima giornata i controlli sono stati svolti nella fascia oraria serale e hanno visto l’impiego di equipaggi della squadra Volante, della squadra mobile e di una pattuglia della polizia amministrativa, nonché la collaborazione di due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e di equipaggi della Guardia di Finanza. I controlli si sono svolti sia nelle zone centrali della città, come la stazione, sia in periferia, ad esempio in zona S. Agabio. Complessivamente sono state identificate 111 persone, di cui 45 straniere, e 25 veicoli. Inoltre, sono stati effettuati controlli a  5 bar. Nella giornata di martedì, il servizio si è svolto nel pomeriggio con equipaggi della squadra Volante e della squadra mobile: 115 le persone identificate (57 gli stranieri), 23 veicoli e 6 esercizi pubblici controllati. Mercoledì, infine, sono stati impegnati, nella fascia oraria pomeridiana, oltre alle pattuglie della squadra Volante e della squadra mobile, anche tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, nonché pattuglie della Guardia di Finanza, della polizia municipale ed un’unità cinofila antidroga: 120 le persone identificate (33 stranieri), 6 veicoli e 4 esercizi pubblici controllati. E' stato inoltre effettuato un controllo presso il "Quinto Magazzino", dove una donna è stata indagata per inosservanza del divieto di dimora.