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NOVARA -28-02-2018 - La Cna Fita

(federazione dell’autotrasporto artigiano) ha lanciato  l’allarme, chiedendo il blocco all tentativo di apertura indiscriminata dei vettori esteri nel territorio nazionale che praticano forme di concorrenza sleale nei confronti degli autotrasportatori italiani. Negli ultimi anni, secondo i dati di Cna Fita,  l’autotrasporto Italiano ha perso importanti quote di mercato per colpa di una concorrenza con la quale è impensabile poter competere. "A farne le spese – ha spiegato Marco Pasquino, responsabile Cna Fita Piemonte Nord - sono state soprattutto le piccole e medie imprese artigiane dell’autotrasporto che dal 2008 sono diminuite di  25.587 unità su scala nazionale. Le imprese di autotrasporto italiane che fino al 2008 avevano un ruolo in Europa, in quasi dieci anni hanno visto perdere competitività e capacità di aggredire il mercato del trasporto internazionale, assistendo  anno dopo anno  ad una vera e propria invasione di operatori che stanno occupando importanti spazi nel mercato nazionale attraverso forme di cabotaggio non sempre regolare e spesso effettuato dalle cosiddette imprese ‘estero vestite’, imprese italiane che hanno de-localizzato la propria attività nei nuovi paesi dell’est emergenti".

 
 
 
 
 
 
 
 
 

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