
NOVARA -15-02-2018- Dopo che la scorsa
settimana era stata presentata a Milano, ieri è stata la volta di Novara, per la presentazione ufficiale della "Fondazione Carolina", la Onlus costituita in memoria di Carolina Picchio, la studentessa novarese tragicamente scomparsa nel gennaio 2013. La Fondazione formalizza di fatto le azioni e l'impegno da parte di Paolo Picchio, padre di Carolina, avviati all’indomani della perdita di “Caro” e proseguiti negli anni con l’obiettivo dapprima di sensibilizzare il mondo giovanile rispetto al problema del cyber bullismo e dell’uso consapevole del web, in seguito per formare tutta la comunità educante sulle materie del cyberbullismo e della web reputation. Paolo Picchio ha sottolineato che "è bello poter muovere i primi passi a Novara: qui è cominciato il percorso della Fondazione raccogliendo il testamento morale di Carolina con l’aiuto di tanti amici. Rivivo ogni giorno il dramma di mia figlia, ma cerco di rielaborarlo in maniera positiva, andando nelle scuole con il supporto di professionisti nel campo formativo, comunicativo e sanitario. Perché dal cyberbullismo possono insorgere gravi patologie, disturbi alimentari e relazionali. Ai ragazzi dico di essere empatici, di fare in modo che certe cose non avvengano: un abbraccio vale più di mille like". La Fondazione vuole essere un supporto alle famiglie e a tutte la comunità, per garantire ai ragazzi e a tutti coloro che hanno responsabilità educative, strumenti utili ed efficaci per far fronte ad un fenomeno che coinvolge direttamente migliaia di minori. E' allo studio anche una collaborazione con la Struttura complessa a direzione universitaria Pediatria dell’azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” e con tutto il tessuto sociale novarese. Il mese prossimo in città si svolgerà una giornata di studio nell’ambito della quale saranno coinvolti, insieme con gli studenti delle scuole, anche genitori ed insegnanti.


