NOVARA -02-02-2018- I carabinieri del
Nucleo Investigativo del Gruppo Forestale di Novara hanno sottoposto a sequestro preventivo un’area di cantiere sita a Novara. La zona è stata sottoposta a sequestro il 19 gennaio scorso, insieme a quattro mezzi di cantiere, tra i quali anche un frantoio mobile, tutti utilizzati per i lavori in corso di esecuzione nell’area oggetto dell’accertamento. All’interno del cantiere la ditta stava procedendo alla trito-vagliatura di materiale derivante dalla demolizione di un capannone, ora completamente demolito, ed alla riutilizzazione, all’interno dell’area, del materiale da demolizione così trattato. Il progetto, secondo quanto reso noto dai carabinieri della Forestale, prevedeva la riconversione del sito ad una nuova destinazione commerciale, ma nulla era stato previsto per la gestione ed il trattamento dei rifiuti prodotti nel sito. I lavori erano stati avviati da pochi giorni. E’ stato contestato il reato di gestione illecita di rifiuti ed operato il sequestro preventivo del cantiere, dei rifiuti e dei quattro mezzi utilizzati nell’attività oggetto di contestazione. All’interno dell’area, di circa mezzo ettaro di estensione, era depositata una ingente quantità di rifiuti da demolizione, una parte dei quali era stata già utilizzata per effettuare riempimenti in sito. Dagli accertamenti condotti, l’opera risulterebbe anche essere stata realizzata in difformità alla normativa edilizia. Inoltre, è stato rilevato che parte dei rifiuti sono stati depositati in area demaniale, a ridosso del corso di due rii minori limitrofi al sito. Il legale rappresentante della società proprietaria del’area e committente dei lavori ed il rappresentante legale della ditta esecutrice delle opere sono stati segnalati all'autorità giudiziaria: i reati contestati sono la gestione illecita di rifiuti e l’esecuzione di opera edilizia in violazione della normativa di riferimento. Il sequestro è stato convalidato dal gip di Novara il 29 gennaio scorso.


