
CAMERI -01-02-2018- La scrittrice camerese
Anna Lavatelli in Senato a presentare il libro "Il violino di Auschwitz". In occasione delle celebrazioni per il Giorno della memoria, lunedì 29 gennaio l’autrice di libri per l’infanzia vincitrice del Premi Andersen e Battello a Vapore, ha presentato, nella sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro del Senato della Repubblica, il libro, edito dalla casa editrice novarese Interlinea, che racconta la storia vera di Eva Maria Levy Segre, una ragazzina ebrea di Torino morta ad Auschwitz. Il "violino della Shoah" è un violino che ha vissuto il dramma di Auschwitz: la sua storia, legata alle persone che l’hanno posseduto, è stata ricostruita grazie a Carlo Alberto Carutti, un ingegnere milanese appassionato di arte e collezionista di strumenti a corda, che nel 2014 ha scovato un pregiato violino Collin- Mézin presso un antiquario di Torino ed è poi riuscito a ricostruire la vicenda che ha portato Eva Maria a essere deportata nel campo di concentramento, dove suonava il violino per le Ss. Alla presentazione del libro è intervenuto il proprietario del violino e Alessandra Sonia Romano ne ha riportato in vita la sua "voce". Anna Lavatelli ha poi partecipato in questi giorni ad iniziative in occasione della Giornata delle memoria, nel corso della quale ha incontrato gli allievi delle scuole, ai quali ha raccontato la storia di Eva Maria e del suo violino. Una storia finita tragicamente, perché un giorno il violino si ruppe e la ragazza non poté più far parte dell’orchestrina. Ma la scrittrice di Cameri ha consegnato agli alunni un messaggio di speranza: quello che Enzo, il fratello di Eva Maria, era riuscito a far pervenire alla sorella, nel quale le aveva scritto "la musica rende liberi".


