
NOVARA - 01-02-2018- Dopo quello
presente sulla facciata del Comune di Meina anche in una delle sedi regionali, sarà esposto uno striscione solidale per Ahmadreza Djalali, il medico, di nazionalità iraniana, che ha lavorato per due anni a Novara al Centro di Medicina dei Disastri dell'Upo. Djalali, come noto, è stato condannato a morte con l'accusa di spionaggio: la sentenza è stata recentemente sospesa in vista di una possibile revisione. Il Consiglio Regionale infatti approvata una mozione a suo favore, con la quale si impegna "ad aderire alla mobilitazione per la liberazione del dott. Ahmadreza Djalali esponendo, presso una delle sedi istituzionali lo striscione #SAVEHAMAD".


