NOVARA -30-01-2018- Legambiente ha reso
noto il rapporto "Mal'aria" sull'inquinamento atmosferico nelle città italiane. Dall'indagine si evince che nel 2017 appena concluso in 39 capoluoghi di provincia italiani è stato superato, almeno in una stazione ufficiale di monitoraggio della qualità dell’aria di tipo urbano, il limite annuale per le polveri sottili di 35 giorni con una media giornaliera superiore a 50 microgrammi/metrocubo. Delle 39 città fuorilegge nel 2017, ben 31 risultano tali anche nella speciale classifica di Legambiente Pm10 ti tengo d’occhio degli ultimi 3 anni, a conferma che la soluzione al problema cronico dell’inquinamento nel nostro Paese è ben lontano dall’essere trovata. Situazione allarmante e diffusa specialmente nelle zone della pianura padana: 31 dei 36 capoluoghi di provincia totali presenti nelle quattro regioni del nord (Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna), hanno sforato il limite annuo. Nel dettaglio, Novara, si trova al 23°posto per quanto riguarda le concentrazioni di Pm10 nella centralina di viale Roma, con 72 superamenti in un anno: Torino è al primo posto con 112, seguita da Cremona (105) e Alessandria (103). Per quanto concerne le concentrazioni di ozono, invece, il capoluogo gaudenziano è al 22° posto (centralina di viale Verdi) con 54 superamenti (limite massimo consentito, 25 giorni). Legambiente ha quindi stilato una classifica anche per quanto riguarda il numero complessivo di giorni di inquinamento nel 2017 in cui sono stati superati i limiti per le polveri sottili (PM10) e per l’ozono troposferico nel territorio comunale.: Novara si colloca al 22° posto con un totale di 126 giorni totali di inquinamento nel 2017.


