NOVARA -29-01-2018 - Il Comitato
pendolari della linea S6 Milano-Novara, ha espresso il proprio cordoglio per le vittime del deragliamento del Cremona-Milano di giovedì, sottolineando, ancora una volta, le precarie condizioni in cui quotidianamente i pendolari si trovano ad affrontare per recarsi al lavoro o a scuola. "In questo momento - scrive il Comitato in una nota - l'indignazione lascia posto allo sgomento ed alla costernazione. Ci preme tuttavia ricordare che il contesto in cui è avvenuta la tragedia è ben definito e noto a chi si interessa di trasporto pubblico ed è quotidianamente coinvolto dai disservizi del sistema ferroviario. Si tratta di uno scenario che desta preoccupazione non annoverabile tra le fatalità, bensì tra le tragedie annunciate, poichè era ben chiaro che prima o poi un grave incidente sarebbe avvenuto anche nella Lombardia delle eccellenze e delle efficienze, stanti le pessime condizioni della rete ferroviaria e dei materiali". Si sottolinea inoltre che la tutela della sicurezza deve essere fondamentale. "Siamo consapevoli che i risultati degli investimenti, pochi a nostro avviso, di questi ultimi anni si vedranno in futuro, ma noi siamo il presente ed il presente è ora passato alla storia più macabra: la gente muore sui binari rotti, mentre si costruiscono autostrade inutili - prosegue la nota del Comitato - o si fanno acquisizioni discutibili, come i 45 milioni spesi a settembre 2017 per acquisire la piena proprietà di Tranoise, il principale operatore ferroviario in Grecia. Questi esempi per ribadire ancora una volta che, mentre si pensa in grande, nel piccolo la gente perde la vita". Intanto Trenord ha comunicato che per la giornata odierna, lunedì 29 gennaio, i treni della linea S6 Novara-Milano-Treviglio, circoleranno solo fra Novara e Milano Porta Garibaldi superficie.


