NOVARA -22-01-2018- Sono stati
presentati, nella sede della Scuola di Medicina di Novara, dei due progetti di ricerca che hanno contribuito alla certificazione di eccellenza ricevuta dal Ministero. Il rettore Cesare Emanuel, il presidente della Scuola Marco Krengli, il direttore del Dipartimento di Scienze della Salute Umberto Dianzani e il direttore del Dipartimento di Medicina Traslazionale Gian Carlo Avanzi hanno illustrato nel dettaglio i due progetti che, accedendo al Fondo di finanziamento dei Dipartimenti di Eccellenza del MIUR, riceveranno complessivamente nei prossimi cinque anni 14,6 milioni di Euro. I progetti della Scuola di Medicina dell'Università del Piemonte Orientale premiati uno dedicato all’Aging e uno dedicato al rapporto tra cibo e salute. "Il progetto “Fohn" – ha spiegato il professor Umberto Dianzani – nasce dalla consapevolezza che cibo e nutrizione rappresentano un importante strumento per il mantenimento e il ripristino dello stato di salute, poiché coinvolgono sistemi complessi in grado di influenzarsi reciprocamente. L’obiettivo del progetto è di promuovere parallelamente l'attività scientifica e didattica del Dipartimento approfondendo la relazione fra cibo e salute". Il progetto sul tema dell'invecchiamento è stato presentato dal professor Avanzi: "Il nostro progetto vorrebbe contribuire a rispondere alle domande: Perché invecchiamo e perché invecchiamo in cattiva salute? Perché alcune malattie si manifestano solo nelle persone anziane? È possibile ridurre il peso delle malattie e disabilità durante l’invecchiamento? Come possiamo migliorare i percorsi di trattamento e di cura? La ricerca e la formazione sul tema potenzieranno la collaborazione del Dipartimento con gli altri e con altre discipline, avviando così la sperimentazione di un Dipartimento Monotematico di Eccellenza sulle Scienze dell’Aging".


