NOVARA -04-01-2018 - Un centro di
accoglienza, indirizzo e supporto al paziente con diabete mellito (Cais-D) sarà attivato dal prossimo lunedì, 8 gennaio, presso l’azienda ospedaliero-universitaria "Maggiore della Carità" di Novara. Si tratta di un servizio in grado di garantire, direttamente o indirettamente, tramite risorse umane, tecnologiche e strutturali, l’intero percorso di cura del paziente affetto da diabete mellito. "In pratica — ha spiegato il professor Gianluca Aimaretti, direttore della Scdu di Endocrinologia del "Maggiore" e coordinatore del centro — è da considerare come lo sportello aperto, la porta di ingresso alle cure e il centro di riferimento organizzativo per il paziente neo-diagnosticato per diabete mellito (di qualsiasi tipo), con diabete mellito noto e comparsa di complicanze mediche di varia natura, con diabete mellito noto e problematiche amministrative legate alla malattia". Gli obiettivi specifici più importanti sono coordinare e organizzare il percorso di cura del paziente diabetico attraverso il potenziamento della continuità assistenziale insieme ai medici di medicina generale nell’ambito della Gestione Integrata del paziente con diabete. Il "Maggiore" sarà la prima struttura in Piemonte a dotarsi di un centro simile. Vi potranno accedere pazienti con sospetta o nota diagnosi di Diabete Mellito con necessità di approfondimenti e pazienti con diagnosi nota di Diabete Mellito e insorgenza di complicanze cliniche e amministrative (esenzioni, piani terapeutici, certificazioni) della malattia.


