NOVARA -03-01-2018- Il vescovo di
Novara, Franco Giulio Brambilla, ed il Consiglio Episcopale Novarese hanno indetto l'"Anno Gaudenziano". Questo, per celebrare i 1600 anni dalla morte di San Gaudenzio, primo vescovo di Novara, che la tradizione fissa nel 418. L'"Anno Gaudenziano" si svolgerà dal 22 gennaio di quest'anno, alla stessa data del 2019. L’invito alle parrocchie e Unità Pastorale Missionaria, è quella ripresentare in vari modi ai fedeli la figura del santo patrono, con momenti di riflessione e preghiera. La proposta, poi, è quella di un pellegrinaggio alla Basilica, dove sono custodite le reliquie del santo. "Per chi compirà questo gesto, la Penitenzieria Apostolica ha concesso la possibilità di accogliere l’indulgenza plenaria, alle condizioni stabilite dalla Chiesa", ha detto il vicario generale della Diocesi, don Fausto Cossalter. Per tutti i fedeli sarà possibile l’accesso ogni giorno festivo dell’anno. Per le comunità parrocchiali e i gruppi, è stato preparato un sussidio liturgico, che presenta un cammino in tre tappe: dall’antico Battistero, alla Cattedrale, sino alla Basilica. "Possa questo Anno gaudenziano – conclude don Cossalter - aiutarci a riscoprire la bellezza delle nostre tradizioni per restarne fedeli e rendere più spedito il cammino che è davanti a noi".


