
NOVARA -28-12-2017- Ancora notizie negative
dall'Iran: dopo la recente conferma della condanna a morte per il ricercatore Ahmadreza Djalali, ora sembra che anche alla moglie siano rivolte accuse di spionaggio. La donna vive in Svezia con i due figli, dopo aver trascorso due anni a Novara dove il marito ha lavorato per il Centro di Medicina dei Disastri dell'Upo.


