
NOVARA - 06-11-2023 --Nel tardo pomeriggio di sabato 4 novembre, la Polizia di Stato di Novara ha fermato quattro persone extracomunitarie protagoniste di una lite passata alle vie di fatto in piazza Garibaldi. Nello specifico, un ragazzo ghanese classe 1989 si trova ancora negli uffici della Questura sottoposto ad una misura precautelare per aver manifestato comportamenti violenti e minacciosi nei confronti del personale intervenuto.
Altri tre stranieri, un nigeriano classe 1986, un guineano classe 1991 e un nigeriano classe 1992 sono stati rilasciati dopo aver appurato che si trattasse di una lite tra colleghi scaturita per futili motivi e nell’ambito della quale nessuno ha riportato lesioni particolarmente importanti.
Uno dei quattro e stato anche denunciato per irregolarità sul territorio nazionale.
Il ragazzo in stato di arresto, nello specifico, all’avvicinarsi dell’autovettura della Polizia, si è avvicinato ed ha iniziato, senza apparente motivo, di colpire ripetutamente in maniera violenta, con pugni e manate, il finestrino dello sportello lato autista, tentando inoltre più volte di aprire la portiera. L’agente è sceso per tentare di far desistere il ragazzo in questione dal mantenere un atteggiamento violento ed aggressivo senza nessun risultato. Infatti il ghanese ha cercato di colpirlo al volto con un calcio, senza però riuscirci.
Sono quindi arrivati altri equipaggi della Questura e una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri. L'uomo si è quindi allontanato momentaneamente dalla Volante per staccare un grosso ramo da un albero presente sulle siepi di piazza Garibaldi, per poi riavvicinarsi utilizzandolo come oggetto contundente che ha brandito verso gli operatori. E' stato così estratto il Taser, alla cui vista lo straniero ha acconsentito, seppur con non poca difficoltà, a salire all’interno della Volante per il trasporto in Questura.
All’arrivo in Questura, l’uomo ha iniziato nuovamente ad agitarsi, riprendendo ad inveire contro gli agenti, tentando anche di colpirli con testate. Con un calcio ha colpito un agente all’altezza dello sterno.
E' stato quindi deferito in stato di arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ed è rimasto nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza direttissima.
In sede di convalida dell’arresto, l’Autorità giudiziaria ne ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di dimora nel comune di Novara.


