PIEMONTE - 25-10-2023 -- In Piemonte tra il 2021 ed il 2022 si sono consumati 617 ettari netti di suolo, per un totale di suolo occupato da superfici artificiali di 170.199 ettari, il 6,70 % dell’intera area regionale. Virtuosa la provincia del VCO, dove nel 2022 il consumo si è attestato a 18 ettari, meno bene Novara, dove tra la tangenziale e l’espansione del polo logistico di San Pietro Mosezzo, di ettari se ne sono consumati 99. Il consumo di suolo nel VCO non è stato invece determinato da grandi opere, ma da interventi di costruzione medio-piccoli. Per dare un’idea del consumo di suolo del 2022, è come se ogni giorno in Piemonte fosse stata artificializzata una superficie equivalente a 2,4 campi da calcio. In termini assoluti, il valore del 2022 proietta il Piemonte al quinto posto a livello nazionale, dopo Lombardia, Veneto, Puglia ed Emilia Romagna; in termini di aumento percentuale rispetto alla superficie artificiale dell’anno precedente, con il valore dello 0,36 % il Piemonte si attesta al primo posto in nord Italia, sopra la media nazionale pari a 0,33%.
I dati emergono dal Rapporto "Il consumo di suolo in Italia 2023" dall'SNPA - Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente.
Oltre 21.500 km2, il 7,14% del suolo italiano (7,25% al netto di fiumi e laghi) è cementificato. I cambiamenti dell’ultimo anno si concentrano in alcune aree del Paese: nella pianura Padana, nella parte lombarda e veneta e lungo la direttrice della via Emilia, tutta la costa adriatica, in particolare in alcuni tratti del litorale romagnolo, marchigiano e pugliese.


