NOVARA -18-12-2017- Non arrivano buone

notizie dall'Iran sulla sorte di Ahmadreza Djalali, il ricercatore arrestato lo scorso anno con l'accusa di spionaggio e condannato a morte. Mentre pochi giorni fa la Corte suprema aveva infatti confermato la sentenza alla pena capitale, è di poche ore fa la notizia che la tv iraniana ha trasmesso un filmato in cui Djalali ammette di aver fatto la spia. Lo ha comunicato l'Ansa. Nelle immagini il ricercatore, che ha lavorato per due anni a Novara al Centro di Medicina dei disatri dell'Upo ha "confessato" di aver spiato il programma nucleare di Teheran per conto di una nazione europea, non citata, e che, in cambio di questa attività di spionaggio, avrebbe ottenuto la cittadinanza di un paese europeo. Molte le perplessità su questo filmato: secondo la moglie, che vive in Svezia, il marito sarebbe stato costretto ad affermare quelle cose.